Negli ultimi anni vanno di moda le #giornatedi. Oggi - 27 aprile 2022 - ho scoperto essere la #giornatamondialedeldisegno. Mondiale. Caspita. Per me che da sempre faccio del disegno il mio principale mezzo espressivo, dopo la scrittura, una data importante.
E stavo per perdermela.
Com'è strano, parrebbe esserci un nuovo fervore intorno a questa disciplina o arte. Improvvisamente questa "cosa" che fino a pochi anni fa era un po' di serie b ha acquisito nuovo valore. E non solo perché spopolano i corsi che ti insegnano a disegnare "davvero" (ma ne esiste uno falso?), ma perché finalmente ai piani alti si sono accorti di noi e come ha fatto notare @lianazanfrisco in un suo post ci sono parecchi appuntamenti interessanti in materia. Mostre ed eventi ad hoc solo per disegnatori! Uau!
Una volta ad architettura saper "tirare due linee" era la base. Ma i corsi importanti erano altri, progettazione in primis. Il disegno certo è uno strumento indispensabile, ma quello che contava (e forse conta tuttora) è cosa ci sai mettere dentro. Oggi ci pensa autocad (Che tristezza). Ma se non sai cosa fargli fare sei panato...
Senza una qualche idea lo strumento si svuota.
Il disegno è la base per la pittura, ma non esiste il viceversa. Per questo in campo artistico è sempre stato visto come una preparazione a qualcosa d'altro. E di nuovo declassato. Si sogna di diventar pittori, mica di tirar le linee...
Eppure... Il disegno può bastare a se stesso.
E le linee possono danzare. Basta una matita un foglio una china... un gessetto un marciapiede... una grotta... dalla notte dei tempi è lì per aiutarci a capire il mondo, noi stessi, per ricordare qualcosa, per raccontare una storia.
E di disegni ne esistono milioni, con milioni di stili diversi. Ho letto oggi un post di una scuola d'arte che diceva che prima di lasciarsi andare alla fantasia bisogna imparare a guardare e riprodurre il reale. Mio Dio.
Certo, occorre una certa disciplina.
Ma... che noia! Prima i chiari gli scuri i contorni i vuoti i pieni i tratteggio i panneggi... fino a dormire beati.
Arte e fantasia non possono a parer mio venir slegati. Tutti possono imparare a disegnare, a vedere la realtà e riprodurla.
Con disciplina ordine passione e costanza.
A qualcuno piace farlo in modo certosino, ad altri meno... ma la fantasia...quella non portatecela via!
Chissà cosa ne direbbe #picasso o #franzmarc con il suo cavallo blu...
Viva l'arte! Viva il disegno! Viva le esplorazioni! E viva la fantasia!
L'importante è il percorso, divertitevi, e godetevi i vostri disegni!
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